La zona dell'Isonzo è una finestra aperta ai venti d'origine marittima e continentale.
La bora fredda e secca, proveniente dai Balcani, s'alterna alle brezze che spirano dall'Adriatico: una continua modulazione climatica con una prevalenza di venti freschi orientali mitigati dall'influenza del mare. Ne deriva un microclima unico, che favorisce una viticoltura settentrionale con sfumature mediterranee: il buon irraggiamento solare e le sensibili escursioni termiche aiutano la maturazione lenta della vite, che dà uve solide e bilanciate, ricche di gusti e di aromi.
Le pietre e la ghiaia del fiume conferiscono la sapidità caratteristica alle uve prodotte in queste zone.
La ricchezza dei minerali conferisce freschezza, eleganza e la purezza del frutto.